Benvenuto al primo evento della serie “Journal Club”!
Ma vediamo insieme di cosa si tratta. Il Journal Club è un “contenitore virtuale”, esclusivo Jatreia, a cui i professionisti della medicina, nutrizione e sport possono accedere per conoscere, approfondire, porre quesiti.
All’interno del Club si discute di analisi della composizione corporea nell’ambito della Medicina, Nutrizione, Sport & Fitness.
Il Club offre una serie di eventi gratuiti periodici che verranno erogati in modalità online.
Ogni Webinar prevede la partecipazione di un esperto, accuratamente selezionato dal Team di Akern e Jatreia, che porterà all’attenzione dei lavori scientifici, nei tratti più salienti, censendo, commentando. Segue la tavola rotonda con gli altri esperti collegati, e la sezione Domande & Risposte che prevedono la partecipazione attiva di chi si è iscritto al webinar.
Gli articoli oggetto del webinar verranno preventivamente inviati a tutti coloro che si iscriveranno al fine di garantire una partecipazione più consapevole.
Conosciamo l'esperto di questo evento..
Francesco Campa, dopo la Laurea Triennale in Scienze Motorie e quella Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive con votazione 110 su 110 e lode presso l’Università di Bologna, ha successivamente intrapreso un Dottorato di Ricerca in Scienze Farmacologiche e Tossicologiche, dello Sviluppo e del Movimento Umano. La sua attività di docente e ricercatore presso l’Università di Bologna verte principalmente sullo studio della composizione corporea e le relazioni con la performance sportiva in atleti di élite. Tra le metodiche più utilizzate nelle sue ricerche vi è l’analisi di impedenza bioelettrica vettoriale (BIVA).
Ad oggi, è autore di 24 pubblicazioni internazionali, 12 delle quali pubblicate come primo e 7 come ultimo autore su riviste con impact factor. In una delle sue ultime ricerche scientifiche dal titolo “Classic Bioelectrical Impedance Vector Reference Values for Assessing Body Composition in Male and Female Athletes” ha collaborato insieme ad Autori Internazionali alla creazione di nuovi Biavector specifici per atleti di entrambi i sessi.